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“Secondary signs of lateralization” in apogeotropic lateral canalolithiasis

“Segni secondari di lateralità” nella canalolitiasi laterale apogeotropa

L. Califano, M.G. Melillo, S. Mazzone, A. Vassallo

Unit of Audiology and Phoniatrics, Surgical Sciences Department, “G. Rummo” Hospital, Benevento, Italy

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Summary

The diagnosis of lateral canalolithiasis is based on the typical finding of the horizontal paroxysmal positional nystagmus induced by the Pagnini-Mc Clure manoeuvre. This technique usually identifies also the affected side, namely, the side where the paroxysmal nystagmus is more intense in geotropic forms and the side where the paroxysmal nystagmus is less intense in apogeotropic forms. However, this method is not always applicable since, especially in apogeotropic forms, the intensity of the nystagmus is not so distinctly different between the two sides. Further useful signs to identify the affected side have been described in the Literature: Pseudo-spontaneous nystagmus in the sitting position; Leaning and Bowing nystagmus; Null-point in the vertical plane; Sitting to supine positioning nystagmus; Null-point in the horizontal plane. They are fully explained at pathophysiological level by the mechanism of canalolithiasis, as they are caused by otoliths moving in the ampullopetal direction in the non-ampullary segment (geotropic canalolithiasis) of the lateral canal or in ampullofugal direction in the ampullary segment (apogeotropic canalolithiasis) of the lateral canal. In other words, the movement of otoliths determines excitatory or inhibitory endolymphatic flow that generates specific nystagmic eye-movements. Authors analyse the characteristics of these signs, that they define as “Secondary signs of lateralization”, in 64 cases of apogeotropic lateral canalolithiasis. A decisive contribution of the “Secondary signs of lateralization” to diagnose the pathological side has been verified in 13 out of 64 cases, whereas, in all other cases, Pagnini-Mc Clure diagnostic manoeuvre proved successful in correctly identifying the affected side by itself. Among the “Secondary signs of lateralization”, the Pseudo-spontaneous nystagmus in the sitting position and the Sitting to the supine positioning nystagmus were particularly useful, due to both their frequency and their easy detection, as they do not require additional manoeuvres besides those usually performed during health examination of a patient affected by lateral canalolithiasis. In conclusion, the Authors propose a decision-making algorithm to diagnose and treat lateral canalolithiasis based on the attempt to obtain as much information as possible for a correct diagnosis, with the least trouble and inconvenience for patients.

Riassunto

La diagnosi di canalolitiasi laterale si basa sul tipico reperto del nistagmo parossistico da posizionamento evocato dalla manovra diagnostica di Pagnini-McClure. Mediante tale metodo, il lato affetto è quello in cui il nistagmo parossistico è più intenso nel caso delle forme geotrope ed il lato dove il nistagmo parossistico è meno intenso nelle forme apogeotrope. Tale criterio, però, non sempre è applicabile in quanto, specie nelle forme apogeotrope, l’intensità del nistagmo non è chiaramente diversa tra i due lati. Altri segni utili ad identificare il lato affetto sono stati descritti in Letteratura: nistagmo pseudospontaneo in posizione seduta; leaning e bowing nystagmus; null-point sul piano verticale; nistagmo da posizionamento dalla posizione seduta alla posizione supina; null-point sul piano orizzontale. Essi trovano una unica giustificazione fisiopatologica nel meccanismo della canalolitiasi, essendo generati dai movimenti ampullipeti o ampullifughi degli otoliti nel braccio ampollare (canalolitiasi apogeotropa) o nel braccio non ampollare (canalolitiasi geotropa) del canale laterale, che provocano correnti endolinfatiche eccitatorie od inibitorie dell’attività del canale interessato. Gli Autori analizzano il comportamento di tali segni, che essi definiscono “segni secondari di lateralità”, in una serie di 64 canalolitiasi laterali apogeotrope. Un contributo decisivo dei “segni secondari di lateralità” alla diagnosi di lato è stato riscontrato in 13/64 casi, laddove negli altri casi la manovra di Pagnini- McClure, che resta lo specifico mezzo diagnostico della canalolitiasi laterale, si è rivelata da sola sufficiente anche alla corretta identificazione del lato affetto. Nell’ambito di tali segni, il nistagmo pseudospontaneo in posizione seduta ed il nistagmo da posizionamento dalla posizione seduta alla posizione supina sono quelli che si sono rivelati particolarmente utili, sia per la loro frequenza, sia per la facilità di osservazione, in quanto non necessitano di alcuna manovra aggiuntiva rispetto a quelle che si compiono abitualmente nell’analisi clinica di un paziente affetto da canalolitiasi laterale. Gli Autori propongono infine un algoritmo decisionale per la diagnosi ed il trattamento delle canalolitiasi laterali, basato sul criterio di ottenere il massimo di informazione utile alla diagnosi con il minimo fastidio da arrecare al paziente.